Biochimica Acido Solforico per bilanciare il ph?

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Guido63

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Buongiorno a voi. Dunque ho un grosso problema di alcalinità nel terrenno e le sto provando tutte per abbassarne l'acidità ma con pochi risultati perchè il terreno è "molto" calcareo. Di base ho fatto io l'errore di aggiugere della breccia (quella utilizzata per i massetti per capirci) che avevo in giardino, per dare un pò di ariosità al terreno, pensando, che visto che fosse ricavata cmq dalla terra/montagna fosse cmq una pietra di origine naturale. Poi ho scoperto che dovrebbe essere carbonato di calcio o affini, quindi ho squilibrato un poco tutto il ph. Grrrrr
Beh, almeno ho approtato calcio.... ma adesso devo riequilibrare il tutto.
Ho letto in giro che è possibile utilizzare (apparte tutti i vari rimedi più blandi gia provati con pochi risultati perchè il problema è molto evidente) anche acido solforico a questo scopo, ovviamete con le dovute cautele del caso. Mi chiedevo se fosse vero e se qualcuno di più esperto in chimica mi può dare qualche rassicurazione in più sul suo utilizzo. Ho già aggiunto dell'acido fosforico (che si utilizza in agricoltura a questo scopo) che anche mi è stato molto di aiuto, ma visto che costa un pochino ed è di difficile reperibilità, mi chiedevo se il solforico fosse utilizzabile ugualmente.
Voi che dite, qualche consiglio?
 

Marko

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Ciao Guido, io in verità ti sconsiglio vivamente di utilizzarlo, perchè da un lato è vero che si utilizza in agricoltura per trattare i gessi di depurazione (utilizzati anche per il biologico), ma è anche vero che metterlo direttamente nel terreno non è una buona idea perchè sarebbe troppo aggressivo per flora e fauna (del tuo vaso in questo caso), parlo sia di piante che dei microrganismi che vivono nel terreno e che svolgono tantissime azioni fondamentali per la vita e la fertilità dello stesso; questi vanno sempre ed in ogni modo cercati di tutelare e preservare (tranne in alcuni casi limite). Ma il discorso è abbastanza articolato ed è in definitiva parte del cuore dell'agricoltura biologica.
In oltre mi sa che da un po' di tempo è diventato anche di difficile reperibilità come tutti gli acidi del resto, perchè non più disponibili per la vendita al pubblico a meno che tu non abbia determinati patentini.
In ogni modo ti consiglio di utilizzare dello zolfo agricolo che cmq viene convertito stesso dai batteri presenti nel terreno in acido solforico appunto. Il processo di acidificazione è sicuramente più lento, ma anche più naturale e sei sicuro di utilizzare un prodotto a basso impatto, biologico, che aiuta sia il terreno che le piante e raggiungi ugualmente il risultato desiderato.
Io ti consglio da ciò che mi hai descritto (caso abbastanza raro), di utilizzare un cucchiao di zolfo per litro di acqua, per annaffiare il terreno in questione.
Alternalo con dell'acqua normale così fai le innaffiature una volta con zolfo ed un'altra con sola acqua, in questo modo dovresti risolvere il problema in un po' di giorni.
Puoi procedere in questo modo continuando a monitorare il PH man mano per evitare di farlo scendere troppo.
Vedi un pochino così come va e tienici aggiornati.
 

Guido63

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Marko ti ringrazio per i consigli. Proverò quindi con lo zolfo e spero che questo possa aiutare a risolvere il problema.
Ti aggiorno appena possibile sugli sviluppi.
Grazie ancora (y)
 

Guido63

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Ciao Marko, volevo ringraziarti per i tuoi consigli, piano piano sembra che il PH stia scendendo, ottimo ne sono davvero contento.
In un paio di vasi il PH è sceso addirittura a 3, forse ho esagerato un poco con i dosaggi, ma ben venga perchè vuol dire che il metodo funziona. :)
Grazie ancora.
 
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Marko

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Grande Guido, mi fa piacere che stai riuscendo a risolvere.
Controlla periodicamente il PH perchè facile nel tuo caso che tenderà a risalire, ma già sai come agire.
Potresti utilizzare anche altre soluzioni che in questo caso non ti ho consigliato perchè visto che coltivi in vaso poi andresti a saturare tropo il terreno con altri elementi, per cui credo che possa essere utile procedere in questo modo.
 

Marko

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Cerca anche di dilavare un pochino il terreno del vaso per sicurezza (visto che è estate e non avviene autonomamente per via delle piogge), una volta che vedi che il ph si è bilanciato, così da rimuovere eventuali sali o sostanze in eccesso, che potrebbero essere venute disciolte da queste pietroline di cui non conosco la composizione.
 
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